La domanda ricevuta su LinkedIn cui fa seguito questo posto è: un Blogger fa Content Marketing o Storytelling?
Per prima cosa, credo che un blogger faccia innanzitutto Content Marketing. Analogamente chi fa Storytelling sposa il medesimo approccio strategico utilizzando però strumenti diversi. Ciò non toglie, quindi, che un blogger possa anche utilizzare la tecnica dello Storytelling. Ma non è detto: di sicuro fa Content Marketing.
A questo punto qualcuno si chiederà: cosa intendi allora per Content Marketing? In estrema sintesi l’opposto della pubblicità vale a dire una strategia volta innanzitutto ad informare, educare, intrattenere il cliente anziché disturbarlo, interromperlo con della pubblicità sul prodotto. Significa cioè offrirgli dei contenuti in linea con i suoi bisogni, con le sue esigenze, con ciò che cerca e vorrebbe sapere. Al centro del Content Marketing (così come del Blog o dello Storytelling che ne sono modalità d’elezione) vi è quindi la creazione di contenuti per il consumatore ma non sul prodotto, volti ad “attirare” l’utente ma non a “spingerlo” ad acquistare. In questo senso, Storytelling e Blog guardano al consumatore come ad un ConsumAttore.
Non necessariamente seguono le stesse regole però. Ad esempio, non tutte le volte in cui raccontiamo una “storia” stiamo facendo Storytelling. E’ quando quella storia rispetta uno Schema Narrativo Canonico riuscendo a coinvolgere e ad emozionare il pubblico che parliamo di Tecnica di Storytelling. Dal mio punto di vista, sia in questo caso come nel Blogging, il primo passo da compiere è comunque quello di scoprire chi sono i potenziali i clienti, quali interessi hanno, cosa vogliono, in altre parole e per usare un termine caro allo Storytelling, definire il Momento Autobiografico dell’Interlocutore. E questo richiede tempo e pazienza…
Rispondi